Le Cinque Terre sono quasi completamente interdette al traffico delle automobili: il modo migliore per goderne è passeggiando a piedi.
Per secoli i sentieri furono l’unica via di comunicazione fra i paesi e l’unico modo per raggiungere vigneti e orti, che nel passato, insieme alla pesca, costituivano l’unica vera risorsa economica.
Ancora oggi i sentieri sono l’unico mezzo che ci permette di esplorare fino in fondo il vero spirito delle Cinque Terre, di capirne la bellezza, e al tempo stesso di avvertire il peso dell’eredità di un paesaggio dove l’opera dell’uomo ha saputo conciliarsi perfettamente con la natura.
Oggi i sentieri costituiscono una delle attrattive turistiche principali delle Cinque Terre; l’impatto turistico e la lotta contro il continuo dissesto idrogeologico hanno costretto il Parco Nazionale ad introdurre la Cinque Terre Card, un piccolo contributo per percorrere il sentiero numero 2. La Card dà diritto a diversi servizi inclusi i bus del Parco che conducono ai Santuari e ai sentieri più alti.
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Sentiero #1: “Alta Via delle Cinque Terre”
Itinerario
Il tracciato, che si sviluppa lungo il crinale che separa il versante costiero da quello interno, è considerato dai più sportivi “il sentiero delle Cinque Terre” per eccellenza. È un percorso impegnativo, ma accessibile a tutti. In ogni caso, è possibile percorrere anche un solo tratto del sentiero (individuando le sezioni più panoramiche) combinando l’escursione alla discesa lungo uno dei numerosi tracciati che conducono alle varie località delle Cinque Terre.
Note: il sentiero è descritto partendo da Portovenere, vista la maggiore dolcezza della salita da quel lato.
Partenza | Levanto |
Arrivo | Portovenere |
Tempo di percorrenza | 10h |
Lunghezza | Totale: 40km – Tratto delle Cinque Terre: 20km |
Difficoltà | Media |
Sentiero #2: “Sentiero azzurro”
Itinerario
Collega tutti i centri delle Cinque Terre (il tratto Riomaggiore-Manarola prende il nome di Via dell’Amore) e risulta il tracciato più battuto di tutta la zona. Percorrerlo per intero richiede diverse ore di cammino, ma la fatica è ricompensata da spunti panoramici unici, caratterizzati da uno scenario tipicamente mediterraneo a strapiombo sul mare, dai profumi di erbe e piante, dal disegno severo delle rocce, dal fascino di raccolte calette. Un’esperienza da vivere con calma: per questo, si consiglia di frazionare il percorso, non disdegnando la sosta in uno dei borghi per uno spuntino tipico accompagnato dal vino locale.
Note: il transito su questo sentiero comporta il pagamento di un pedaggio (5 €)
Partenza | Monterosso |
Arrivo | Riomaggiore |
Tempo di percorrenza | 5h |
Lunghezza | 17km |
Difficoltà | Facile |
La via dei santuari
Itinerario
Un tempo la realtà contadina delle Cinque Terre era importante quanto quella marinara: non è quindi un caso che la Via dei Santuari (cinque anch’essi, uno per località) si snodi sulla cima dei monti, a testimonianza delle antiche radici.
Gli itinerari conducono ai santuari di:
- Nostra Signora di Soviore – Monterosso
- Nostra Signora di Reggio – Vernazza
- Nostra Signora delle Grazie e di S. Bernardino – Corniglia
- Nostra Signora della Salute – Manarola
- Nostra Signora di Montenero – Riomaggiore
Partenza | Monterosso |
Arrivo | Riomaggiore |
Tempo di percorrenza | 6h |
Lunghezza | 12km |
Difficoltà | Media |